Donne e Ghisa: Meglio Tonica o Muscolosa?

Donne e Ghisa o Donne e Palestra la domanda resta sempre la stessa:

Potendo scegliere, preferireste costruire massa muscolare oppure tonificarla?

Donne e Ghisa o Donne e Palestra

Ho fatto questa domanda credo a un centinaio di donne,  la risposta è sempre stata una: voglio tonificare, non mi interessa avere muscoli.

Cominciamo consultando il vocabolario:

Tonicità: elasticità della pelle, tensione ottimale di un organo o apparato, ecc….

Ora prendete un pezzo di stoffa raggrinzito, avvolgeteci un palloncino sgonfio, fatto cio’, ora provate a gonfiare questo palloncino…..che succede?

Che le pieghe e le imperfezioni spariscono

(per i privi di fantasia: stoffa=pelle/palloncino=muscoli)

Quindi….che cavolo di scelta c’è da fare?

È la stessa identica cosa: per avere un aspetto tonico è necessario, obbligatorio, imprescindibile costruire MASSA MUSCOLARE.

Donne e Ghisa troppi timori!

Sento parlare ogni giorno donne che decidono di non andare in palestra perché hanno paura di diventare grosse. Siete davvero così convinte che mettere massa muscolare sia così facile? Tanto da essere grosse come THE ROCK?

La donna, per sua peculiarità, non ha e non avrà MAI (parlo di fisiologia di base e di donne natural) livelli di testosterone alla pari di noi maschietti,  quindi come si può pensare che possa avere un fondo di verità il timore di diventare troppo “mascoline”?

Ma siccome convincere una donna che ha torto è facile come deviare una cascata con un “per piacere” sotto voce, mi tocca scomodare un po’ di scienza (e di buonsenso).

Per loro natura le donne hanno una soglia della sopportazione del dolore e della fatica circa 400 volte superiore agli uomini (sesso debole? Mmmmmhhhh direi di no)

Questa estrema tenacia ha dei pro e dei contro, ahimè.

Da una parte l’ estrema disciplina nell’ allenamento: se dici loro di fare una cosa, la fanno senza timore o senza farsi particolari domande tecnico-esistenziali; dall’ altra, che debbano perdere peso o no….smettono di mangiare!!!!!!!

Donne e Ghisa ma anche Donne e Alimentazione

Il lavoro muscolare, di qualsiasi natura, che sia aerobico o anaerobico ad alta o media o bassa intensità, ha un fattore sempre presente: la richiesta di nutrienti. E se questa richiesta di nutrienti,  non viene soddisfatta che cosa succede?

Un disastro!

Nella migliore delle ipotesi (ragionamento che ha senso, ma fino a un certo punto) prenderà le energie da ogni scorta disponibile quindi via il tessuto adiposo, via glicogeno muscolare ed epatico e via tessuto muscolare.

Il “certo punto” dove si ferma il senso di quello che ho appena scritto sta nel fatto che si, abbiamo delle scorte di possibile nutrimento alle nostre centrali energetiche ma….non è come svuotare dei magazzini finchè “c’è roba”…

  • Glicogeno: tra muscoli e fegato, la loro disponibilità (se non ricaricati periodicamente da un’ alimentazione con carboidrati presenti e costanti) è veramente limitata. Ogni azione richiede presenza di glucosio, sia di scorta (glucosio) che di sintesi (gluconeogenesi, cioè la produzione di glucosio partendo da altre biomolecole tra cui anche il tessuto muscolare)
  • Tessuto muscolare: le donne (ma non solo) hanno un rapporto amore/odio coi carboidrati o comunque tutti gli zuccheri in generale, e appena decidono di cambiare forma fisica la primissima cosa che fanno è toglierli. E allora una volta finito il glicogeno a disposizione, la quantità calorica giornaliera è comunque bassa, che fa il nostro corpo? Rosicchia il tessuto muscolare per ricavarne carbonio, idrogeno e ossigeno necessari a produrlo anche semplicemente per……farci alzare dal divano! Risultato: una prugna secca che cammina (bella figa, si….)
  • Tessuto adiposo: si pensa che comunque, vuoi o non vuoi, se non c’è energia, il corpo andrà a prendere grasso e voilà! Energetici e magri….magari! La lipolisi (cioè il rilascio di acidi grassi ai fini energetici, da non confondere con la loro ossidazione che è TUTTA UN’ ALTRA COSA) richiede comunque, inesorabilmente, inevitabilmente una….presenza di grassi (di deposito e/o dalla dieta). Non è un serbatoio sempre disponibile, come ho spiegato anche nel mio libro , i grassi, che siano di deposito o derivanti dall’ alimentazione, hanno un ruolo biologico IMPORTANTISSIMO e il loro utilizzo viene regolato da tutta una serie di equilibri ai quali, anche la più tenace martire delle diete a 0% fat, dovrà sottostare.

ma allora…(domanda più che lecita)…come mai se faccio palestra divento grossa?”

Non sei grossa perchè i tuoi muscoli sono “esplosi”, sei solo INFIAMMATA!

Slide tratta dalla lezione “Alimentazione & Integrazione Avanzata” alla Scuola Preparatori Atleti Natural bodybuidling di SBB

 

Eccoti le fasi biologiche di ciò che succede quando i tuoi muscoli richiedono nutrienti (che non troverà) mentre fai un’ intensa attività fisica (qualunque essa sia)

1. Vasocostrizione arteriolare

Consiste in una contrazione transitoria (secondi o qualche minuto)  delle cellule muscolari lisce della parete arteriolare. Processo mediato da sistemi mediatori neurogenici e chimici (tra cui catecolamine o adipochine)

2. Vasodilatazione con iperemia attiva

Dilatazione delle arteriole pre-capillari,  provoca un aumento del flusso sanguigno nel microcircolo (durata variabile)

3. Vasodilatazione con iperemia passiva

La fuoriuscita di liquido ricco di proteine nei tessuti extra vascolari determina riduzione della velocità del flusso sanguigno

4. Stasi

La perdita di liquidi porta all’addensamento degli eritrociti nei vasi del microcircolo e determina un aumento della viscosità del sangue, che si riflette nella presenza di piccoli vasi dilatati contenenti eritrociti impaccati (innalzamento dell’ematocrito)


Sei sicura quindi di fare “del bene” al tuo corpo e di poter raggiungere i risultati sperati allenandoti molto e mangiando poco o nulla?

E sei sicura di fare del bene schifando la sala pesi per la paura di diventare grossa? Sei sicura che le Donne e la Ghisa siano così distanti?

 

L’ equilibrio tra entrambi è la formula vincente, e questo vale anche se sei in forte sovrappeso, non pensare che stando sempre in deficit calorico, sia una soluzione vincente.

 

E soprattutto: SINERGIA!


Donne e Ghisa ma tanto altro: Al seminario del prossimo 16/17 febbraio 2019 parlerò molto a lungo di questo delicato argomento

 

Bibliografia:

  1. Abul Abbas, Nelson Fausto, Robbins e Cotran. Le Basi Patologiche delle Malattie (7a edizione), Torino, Elsevier, 2006
  2. Fayer R, Esposito DH, Dubey JP, Human infections with Sarcocystis species, in Clin. Microbiol. Rev., vol. 28, nº 2, 2015, pp. 295–311
  3. C.W. Dewey, Disorders of the Peripheral Nervous System
  4. Axelrod J, Reisine TD; “Stress Hormones: their interaction and regulation”; Science (1984; 24:452-453)
  5. Biondi M., Brunetti G.; “Emotional stress and neuroendrocrine system, a review”; New TrendExp. Clin. Psychiatry (1990: 6, 5-22)
  6. Morley J.E., Kay N.E.; “Neuropeptides: conductors of the immune orchestra; “Life Sciences” (1987: 41, 527-544)

 

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